Nuotare tra gli antichi mulini: le immersioni nel lago di Capo D’Acqua

Tra le esperienze assolutamente da non perdere in Abruzzo non si può non annoverare l’immersione a Capo D’Acqua tra i mulini sommersi.
Il lago, situato nella frazione di Capo D’Acqua a Capestrano (AQ), si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, immerso in una natura incontaminata di vasto interesse archeologico.
L’invaso nasce nella seconda metà degli anni ’60 con lo scopo di avere nella zona, una riserva idrica finalizzata all’irrigazione dei terreni circostanti.
Ai giorni nostri, a seguito del black out del 2006, è utilizzato anche per la produzione di energia elettrica rivenduta all’ENEL, grazie ad una centrale idroelettrica pre-esistente per l’alimentazione delle due pompe di forzatura dell’acqua.
L’immersione nel bacino artificiale, consente a tutti i subacquei di qualsiasi esperienza a visitare i due mulini sommersi.
Il primo mulino sommerso a Capo D’Acqua è quello nel peggior stato di conservazione, che ad ogni modo possiede ancora le pale che azionavano le macine.
Il secondo mulino sommerso rappresenta la struttura più affascinante. Dopo il recente terremoto del 6 aprile del 2009 la struttura ha subito diversi danni.
Per poter effettuare delle immersioni occorre rivolgersi all’Associazione Sportiva ATLANTIDE (scuola sommozzatori) che ha preso in gestione il lago a partire dal 2004.

maggiori info: http://www.atlantidesub.com/